IOSCO ha pubblicato il Rapporto sulla condotta del mercato retail, in risposta all’evoluzione del panorama del trading al dettaglio online, influenzato dai cambiamenti delle condizioni macroeconomiche, dalle tendenze demografiche e dagli sviluppi tecnologici.
Il Rapporto evidenzia un’ampia gamma di tendenze e di fonti di potenziale pericolo per gli investitori al dettaglio in un ambiente sempre più online, dove i social media sono ormai una delle principali fonti di informazione.
La crescente digitalizzazione dei servizi finanziari e il maggiore utilizzo di metodi di distribuzione online offrono ai truffatori modi più semplici ed economici per diffondere comunicazioni e informazioni false a un pubblico più ampio.
Le promozioni digitali e il marketing online sono sempre più utilizzati per facilitare le attività fraudolente. Le truffe di crypto asset e il greenwashing sono due importanti esempi di comportamenti scorretti derivanti da tendenze globali e sviluppi tecnologici.
Per rispondere alle sfide della condotta del mercato al dettaglio, la IOSCO osserva che le autorità di regolamentazione devono affrontare i pericoli per gli investitori al dettaglio alla fonte. I regolatori possono utilizzare strumenti tecnologici per eliminare i canali di marketing online dannosi, identificare precocemente i comportamenti scorretti e intervenire rapidamente.
La IOSCO sottolinea inoltre le sfide persistenti in materia di supervisione e applicazione delle norme sulla cattiva condotta transfrontaliera e l’importanza di approfondire la cooperazione tra le giurisdizioni per combattere le frodi finanziarie su scala globale.
Il kit di strumenti delineato nel rapporto IOSCO è una raccolta di misure che possono essere adattate ad ogni Paese e che le autorità di regolamentazione possono prendere in considerazione quando si tratta di problemi di condotta del mercato al dettaglio.
Esso comprende vari approcci innovativi suddivisi in categorie generali:
- rafforzare la presenza digitale e la strategia online delle autorità di regolamentazione per affrontare in modo proattivo i pericoli per gli investitori al dettaglio;
- affinare gli approcci per identificare e mitigare meglio i comportamenti scorretti;
- rafforzare i quadri di cooperazione transfrontaliera e nazionale in materia di vigilanza e applicazione delle norme, sia a livello bilaterale che multilaterale;
- affrontare i danni agli investitori al dettaglio derivanti dai crypto asset;
- attuare nuovi approcci normativi contro i comportamenti scorretti.