Con Nota dell’11 settembre 2019 il Centro Studi Confindustria ha avanzato una proposta di intervento normativo volta ad incentivare l’uso della moneta elettronica e disincentivare quello del contante.
L’intervento dovrebbe essere volto in particolare a:
- incentivare l’utilizzo della moneta elettronica,
- ridurre l’area dell’evasione fiscale;
- sterilizzare, nella percezione del cittadino ma anche nei fatti, un eventuale aumento dell’IVA, incidendo sulla componente più ampia dell’evasione e modificando gradualmente i comportamenti favorendo un cambiamento culturale verso l’utilizzo di moneta elettronica.
Secondo Confindustria, nella proposta, fatta di incentivi all’uso della moneta elettronica e disincentivi all’uso del contante, non ci sono oneri aggiuntivi netti per la finanza pubblica. Ma è evidente che ci può essere un recupero di gettito attraverso la riduzione dell’evasione fiscale.