L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi il suo programma di lavoro annuale per il 2024, che definisce le aree strategiche su cui l’Autorità intende intervenire e le relative attività previste.
Nel 2024 l’EBA affronterà un gran numero di mandati in un’ampia gamma di settori, sulla base delle priorità definite nel suo documento di programmazione per il periodo 2024-2026.
In particolare l’intervento dell’EBA si concentrerà su:
- l’attuazione del pacchetto bancario UE composto dal Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR III) e Direttiva sui requisiti patrimoniali (CRD VI),
- il monitoraggio della stabilità e della sostenibilità finanziaria in un contesto di aumento dei tassi di interesse e di incertezza,
- la messa a disposizione di un’infrastruttura di dati per le parti interessate,
- lo sviluppo della capacità di supervisione e vigilanza nel contesto dei nuovi regimi del Digital Operational Resilience Act (DORA) e del Markets in Crypto Assets Regulation (MiCAR), e
- il miglioramento dell’attenzione per l’innovazione e i consumatori (compreso l’accesso ai servizi finanziari), preparando al contempo la transizione al nuovo quadro normativo antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).
La sintesi del programma di lavoro dell’EBA per il 2024 sarà disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’UE.