Il Comitato di Basilea sulla Supervisione Bancaria e IOSCO hanno pubblicato un documento recante i criteri per identificare operazioni di cartolarizzazione semplici, trasparenti e comparabili. I criteri di cui al documento sono disponibili sul sito internet, sia della Bank for International Settlement, sia dello IOSCO.
Scopo dei criteri è supportare l’industria finanziaria nello sviluppo di operazioni di cartolarizzazione semplici, trasparenti e comparabili fermi restando comunque i processi di due diligence di ciascun investitore in programmi di cartolarizzazione.
La versione finale dei criteri si basa sulle osservazioni del mercato con riguardo alle proposte di criteri formulate nel dicembre 2014 dal Comitato di Basilea sulla Supervisione Bancaria e dallo IOSCO.
I criteri sono esemplificativi, trovano applicazione solamente con riguardo alle operazioni e non sono vincolanti.
I criteri relativi alla semplicità di un’operazione di cartolarizzazione mirano a promuovere l’omogeneità degliassetssottostanti ad una nota di cartolarizzazione nonché lo sviluppo di strutture di tipo non complesso.
I criteri relativi alla trasparenza di un’operazione di cartolarizzazione mirano a promuovere la messa a disposizione, degli investitori di un programma di cartolarizzazione, di informazioni sugliassetssottostanti al programma di cartolarizzazione a alle parti coinvolte nel programma. In maggiori dettagli i criteri hanno al fine di meglio supportare ciascun investitore nella valutazione dei rischi sottostanti al programma di cartolarizzazione.
I criteri relativi alla comparabilità di un’operazione di cartolarizzazione mirano a supportare gli investitori nel comprendere le caratteristiche di un programma di cartolarizzazione consentendo di operare una comparazione con altri programmi di cartolarizzazione.
Nonostante i criteri non siano vincolanti il Comitato di Basilea per la Supervisione Bancaria sta esaminando come essi possano essere incorporati nel quadro regolamentare in tema di cartolarizzazioni alla luce del processo di revisione del quadro avviato nel dicembre 2014.