La review è stata condotta in stretta collaborazione con il Comitato di Basilea (Basel Committee on Banking Supervision) e attesta i progressi che sono stati fatti nei sistemi di vigilanza per le SIBs (Systemically Important Banks) dall’inizio della crisi ed in particolare per le Global Systemically Important Banks (G-SIBs).
L’incremento dell’efficacia della vigilanza è uno dei pilastri della policy del FSB per la riduzione dell’azzardo morale delle istituzioni finanziarie di importanza sistemica.
Il documento mostra che le Autorità di Vigilanza nazionali hanno intrapreso passi importanti per garantire l’efficacia della supervisione per quanto di loro competenza. Le Autorità stanno infatti utilizzando meccanismi di vigilanza sempre più sofisticati ed al contempo stanno vigilando sull’assunzione di rischi attuali e prospettici. Il perimetro della supervisione è stato altresì ampliato al fine di includervi fattori macroprudenziali.
Queste osservazioni sono anche riflesse nei feedback forniti da 13 G-SIBs che sono state analizzate. Le G-SIBs hanno notato un incremento nell’intensità della supervisione in particolare sui temi del capitale e liquidità, e molte hanno evidenziato un incremento nel numero e nell’approfondimento delle richieste da parte delle autorità di vigilanza.
Alla luce delle evidenze riportate nella review, il documento sintetizza alcune raccomandazioni per il rafforzamento dei poteri di vigilanza. Viene infatti raccomandato alle autorità nazionali di:
– identificare chiaramente le strategie e le priorità dell’azione di vigilanza, stabilire processi formalizzati per valutare l’efficacia delle azioni intraprese ed attirare e trattenere il personale migliore;
– rafforzare le relazioni con le banche ed in particolare con i consiglieri di amministrazione ed il top management al fine di migliorare la comprensione dei modelli di business e migliorare la definizione dei potenziali rischi;
– richiedere agli istituti di migliorare i propri sistemi informatici in modo da poter trasmettere informazioni con un più alto grado di dettaglio in relazione ai rischi;
– continuare ad assicurare un adeguato scambio di informazioni tra autorità di vigilanza di giurisdizioni diverse.