La Commissione Europea ha pubblicato il 6 settembre 2024 delle Q&A sull’implementazione del Regolamento (UE) 2023/2854, comunemente noto come Data Act.
Il Regolamento stabilisce un insieme orizzontale di norme sull’accesso ai dati e sul loro utilizzo, ovvero, in particolare, aumenta la disponibilità dei dati, in particolare dei dati industriali, e incoraggia l’innovazione basata sui dati, garantendo nel contempo l’equità nell’allocazione del valore dei dati tra tutti gli attori dell’economia dei dati.
Il Data Act, infatti, rende disponibile un maggior numero di dati a beneficio di aziende, cittadini e PA attraverso una serie di misure come:
- aumentare la certezza del diritto per le aziende e i consumatori impegnati nella generazione di dati, stabilendo regole chiare sull’uso consentito dei dati e sulle relative condizioni, sostenendo al contempo gli incentivi per i titolari dei dati a continuare a investire nella generazione di dati di alta qualità
- attenuare l’abuso di squilibri contrattuali che impediscono un’equa condivisione dei dati, salvaguardando le imprese da condizioni contrattuali ingiuste imposte da una parte che detiene una posizione di mercato notevolmente più forte
- regole che consentano agli enti pubblici di accedere e utilizzare i dati in possesso del settore privato per specifici scopi di interesse pubblico
- nuove regole che definiscono il quadro di riferimento per consentire ai clienti di passare efficacemente da un fornitore all’altro di servizi di elaborazione dati, per sbloccare il mercato cloud dell’UE
- una revisione di alcuni aspetti della direttiva sulle banche dati, salvaguardando il contenuto di specifiche banche dati ed estendendo la sua applicazione alle banche dati derivate da dati generati o acquisiti attraverso dispositivi dell’Internet degli oggetti (IoT), garantendo che l’equilibrio tra gli interessi dei titolari dei dati e degli utenti sia in linea con gli obiettivi più ampi della politica dell’UE in materia di dati.
La legge sui dati diventerà applicabile il 12 settembre 2025.
Le domande raccolte nel documento concernono quindi diversi argomenti disciplinati nel Data Act, tra cui:
- implicazioni pratiche del Data Act nella stesura e revisione di contratti di condivisione dati
- questioni di conformità per le aziende, in particolare in relazione alla portabilità e interoperabilità dei dati
- diritti di accesso ai dati da parte dei consumatori e delle imprese ed il modo migliore per gestirli
- opportunità per le PMI e le startup nell’ambito del nuovo regime di condivisione dei dati.