Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 17 giugno 2022 il Regolamento delegato (UE) 2022/930 che integra il regolamento (UE) n. 600/2014 sui mercati degli strumenti finanziari (MiFIR) specificando le commissioni relative alla vigilanza dei fornitori di servizi di comunicazione dati (data reporting service providers – acronimo DRSP) da parte dell’ESMA.
Alla luce della portata transfrontaliera della gestione dei dati di mercato, il regolamento (UE) 2019/2175 ha trasferito all’ESMA i poteri di autorizzazione e vigilanza per quanto riguarda le attività dei fornitori di servizi di comunicazione dati nell’Unione.
Il Regolamento in oggetto specifica le commissioni che l’ESMA può richiedere per la proposizione delle domande, l’autorizzazione e la vigilanza dei DRSP.
Tali costi, addebitati ai fornitori di servizi di comunicazione dati, sono finalizzati a coprire integralmente le spese sostenute dall’ESMA relativamente all’autorizzazione e alla vigilanza dei data reporting service providers.
I compiti di vigilanza includono:
- la valutazione dell’idoneità dell’organo di gestione;
- il controllo sui requisiti organizzativi da parte dei fornitori di servizi di comunicazione;
- l’attuazione del potere di chiedere informazioni, condurre indagini e svolgere ispezioni;
- la prescrizione di misure di vigilanza.
Nel corso della prima presentazione della domanda l’ESMA determina se il data reporting service provider possa beneficiare di una deroga alla vigilanza dell’ESMA con la conseguenza della non applicazione di alcuna commissione.
Il Regolamento prevede inoltre una disciplina transitoria per gli anni 2022 e 2023 e basa i calcoli per la determinazione delle commissioni di vigilanza secondo il principio di proporzionalità, determinando la rilevanza dei DRSP sul numero delle operazioni svolte.
Il presente Regolamento entra in vigore e in applicazione il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.