EBA avvia la raccolta dei dati ESG da parte delle grandi banche quotate.
I dati raccolti si basano sulle informazioni quantitative sui rischi ESG previste dal terzo pilastro.
Ai sensi dell’articolo 449 bis del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), infatti, i grandi istituti con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato di qualsiasi Stato membro sono tenuti a comunicare informazioni sui rischi ESG.
L’articolo 18 bis del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/637 prevede specifici modelli uniformi di informativa e le relative istruzioni per tali informazioni.
La raccolta dei dati ESG fornirà alle autorità competenti i dati per monitorare i rischi ESG e supportare l’EBA nell’adempimento dei suoi mandati tra cui quello di istituire un quadro di monitoraggio dei rischi e di contribuire alla strategia della Commissione europea per il finanziamento della transizione verso un’economia sostenibile.
La raccolta è temporanea e sarà interrotta al momento dell’istituzione di un quadro di riferimento per le segnalazioni di vigilanza sui rischi ESG.
La prima data di riferimento per la presentazione annuale è fissata al 31 dicembre 2023.
Le autorità competenti dovranno trasmettere i dati degli istituti all’EBA entro giugno 2024.
La prima data di riferimento semestrale è fissata al 30 giugno 2024 e i dati dovranno essere presentati entro il 31 dicembre 2024.