IVASS ha pubblicato l’audizione alla Camera dei Deputati, del 15 ottobre 2024, di Riccardo Cesari, Consigliere IVASS, sulle osservazioni dell’Istituto sugli artt. 19 e 20 del DDL Concorrenza 2023 (Disegno di Legge n. 2022 – Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023), relativamente al settore assicurativo.
Tali articoli riguardano rispettivamente le misure per la concorrenza nel settore assicurativo e l’istituzione di un sistema informativo antifrode.
Concorrenza nel settore assicurativo: art. 19
L’articolo introduce norme per la portabilità dei dati registrati dalle “scatole nere” installate sui veicoli.
Attualmente, l’intrasferibilità dei dati tra le compagnie assicurative favorisce il lock-in dei clienti, rendendo difficile il cambio di compagnia: l nuova normativa mira a eliminare queste barriere, vietando clausole che limitino la disinstallazione delle scatole nere senza costi e introducendo meccanismi per la portabilità dei dati verso nuove compagnie.
In particolare, si stabilisce che i dati devono essere forniti in un formato leggibile e strutturato; tuttavia, IVASS ha evidenziato che l’efficacia delle misure dipenderà dall’adozione di standard tecnologici adeguati e dall’eventuale aggiornamento delle norme per adattarsi all’evoluzione tecnologica e dei costi.
Sistema informativo antifrode – art. 20
L’articolo propone la creazione di un sistema informativo per le assicurazioni diverse dalla responsabilità civile auto.
Il sistema, alimentato dalle imprese assicurative, sarà vigilato da IVASS e mirerà a prevenire le frodi, migliorando la liquidazione dei sinistri.
Tuttavia, il Consigliere dell’IVASS ha segnalato alcune criticità: il sistema è infatti opzionale per le imprese, il che potrebbe compromettere la completezza e l’efficacia dei dati raccolti.
Ha quindi proposto di rendere obbligatoria la partecipazione delle imprese e di considerare l’integrazione del nuovo sistema con l’Archivio Integrato Antifrode già esistente per la RC auto.
IVASS ha suggerito di riformulare l’art. 20 per includere tutte le assicurazioni obbligatorie, non solo quelle non obbligatorie, e ha sottolineato la necessità di presidi adeguati per la protezione dei dati e per evitare abusi.
Ha infine espresso l’esigenza di definire chiaramente i poteri di vigilanza dell’Istituto e di prevedere eventuali sanzioni per le imprese che non rispettano le norme.
In conclusione, IVASS si è detta pronta a collaborare per migliorare il testo normativo, al fine di garantire un mercato assicurativo più trasparente e competitivo.