Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale hanno fornito i dati relativi alle richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia.
In particolare, le richieste sono state 212.418 per un importo di 10.170.113.926,59 miliardi di euro. Di queste domande:
– 210.125 sono quelle pervenute ai sensi del decreto Cura Italia e Liquidità, tra cui:
- 184.619 operazioni riferite a finanziamenti fino a 25 mila euro, con copertura al 100% per un importo finanziato di euro 3.873.209.201,80, per i quali l’intervento del Fondo è concesso automaticamente e possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore;
- 111 operazioni di riassicurazione con copertura al 100% per finanziamenti di durata fino a 72 mesi;
- 2.855 operazioni di garanzia diretta con copertura al 100% per finanziamenti di durata fino a 72 mesi;
- 11.443 operazioni di garanzia diretta, con percentuale di copertura all’80%;
- 6.252 operazioni di riassicurazione, con percentuale di copertura al 90%;
- 1.645 di rinegoziazione e/o consolidamento del debito con credito aggiuntivo di almeno il 10% del debito residuo e con incremento della percentuale di copertura all’80% o al 90%;
- 103 riferite a imprese small mid cap con percentuale di copertura all’80% e al 90%;
- 3.097 con beneficio della sola gratuità della garanzia, che a normativa previgente erano a titolo oneroso;
- 2.293 sono le domande pervenute ai sensi della previgente normativa.
In relazione alle operazioni di rinegoziazione e/o consolidamento, ammissibili ai sensi del decreto Cura Italia e Liquidità, l’incremento del credito aggiuntivo è del 67,3%, passando da € 184,8 milioni a 309,1 milioni di euro.
Delle notevoli problematiche operative connesse alla concessione di finanziamenti tramite garanzia pubblica parleremo nel WebSeminar del prossimo 28 e 29 maggio sulla gestione del credito bancario ai tempi del coronavirus.
Di seguito il programma e le modalità di iscrizione.
GARANZIA PUBBLICA SUI FINANZIAMENTI (SACE E FONDO PMI) E PROCESSO DEL CREDITO
Antonella Sciarrone Alibrandi, Professore Ordinario di diritto dell’economia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Sido Bonfatti, Professore Ordinario di diritto commerciale, Università di Modena e Reggio Emilia |