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Decreti Cura Italia e Liquidità: i dati aggiornati al 22 maggio sulle richieste al Fondo di Garanzia

26 Maggio 2020
Di cosa si parla in questo articolo

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale hanno fornito i dati relativi alle richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo al 22 maggio 2020.

In particolare, le richieste sono state 357.690 per un importo di 15.903.352.350,53 miliardi di euro. Di queste domande:

– 355.130 sono quelle pervenute ai sensi del decreto Cura Italia e Liquidità, tra cui:

  • 322.997 operazioni riferite a finanziamenti fino a 25 mila euro, con copertura al 100% per un importo finanziato di euro 6.716.851.047,71, per i quali l’intervento del Fondo è concesso automaticamente e possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore;
  • 279 operazioni di riassicurazione con copertura al 100% per finanziamenti di durata fino a 72 mesi;
  • 41 operazioni con copertura del garante fino al 100% e copertura la 90% del Fondo;
  • 6.338 operazioni di garanzia diretta con copertura al 90% per finanziamenti di durata fino a 72 mesi;
  • 12.697 operazioni di garanzia diretta, con percentuale di copertura all’80%;
  • 7.046 operazioni di riassicurazione, con percentuale di copertura al 90%;
  • 2.091 di rinegoziazione e/o consolidamento del debito con credito aggiuntivo di almeno il 10% del debito residuo e con incremento della percentuale di copertura all’80% o al 90%;
  • 143 riferite a imprese small mid cap con percentuale di copertura all’80% e al 90%;
  • 3.498 con beneficio della sola gratuità della garanzia, che a normativa previgente erano a titolo oneroso;

– 2.560 sono le domande pervenute ai sensi della previgente normativa.

In relazione alle operazioni di rinegoziazione e/o consolidamento, ammissibili ai sensi del decreto Cura Italia e Liquidità, l’incremento del credito aggiuntivo è del 67,9%, passando da 240,7 milioni a 404,1 milioni di euro.

Delle notevoli problematiche operative connesse alla concessione di finanziamenti tramite garanzia pubblica parleremo nel WebSeminar del prossimo 28 e 29 maggio sulla gestione del credito bancario ai tempi del coronavirus.

Di seguito il programma e le modalità di iscrizione.

GARANZIA PUBBLICA SUI FINANZIAMENTI (SACE E FONDO PMI) E PROCESSO DEL CREDITO

  • Contenuto degli obblighi di valutazione del merito creditizio: finanziamenti fino a 25.000 garantiti dal fondo PMI e assenza di valutazione del merito di credito; l’esclusione della valutazione «andamentale » per i finanziamenti eccedenti i 25.000 garantiti dal fondo PMI
  • Costo dei finanziamenti: commissioni per la concessione della garanzia e interessi corrispettivi (art. 1, co. 2, lett h); art. 13, co. 1, lett. m) Decreto liquidità)

Antonella Sciarrone Alibrandi, Professore Ordinario di diritto dell’economia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

  • Destinazione legale dei finanziamenti SACE (costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali che siano localizzati in Italia: art 1, co 2, lett. n Decreto liquidità); profili di possibile inefficacia della garanzia nel caso di impieghi difformi
  • Condizioni di accesso alla garanzia delle operazioni di rinegoziazione e/o rifinanziamento: art. 1, co. 2, lett. m), art. 13, co. 1, lett. e) e m) Decreto liquidità)

Sido Bonfatti, Professore Ordinario di diritto commerciale, Università di Modena e Reggio Emilia

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