Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre 2023 il decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili (c.d. Decreto Anticipi).
Il Decreto Anticipi entra in vigore a partire dal 19 ottobre 2023.
Tra le principali novità del Decreto Anticipi si segnala l’estensione del regime di non concorrenza alla formazione del reddito imponibile (c.d. participation exemption) alle plusvalenze su azioni o quote di società di capitali, enti pubblici e privati diversi dalle società, trust e OICR, residenti sul territorio nazionale, da parte di società ed enti commerciali residenti in uno Stato UE o dello Spazio economico europeo che consente un adeguato scambio di informazioni e che in tale stato di residenza sono soggetti a imposta sul reddito delle società.
Altre novità riguardano:
- il rinvio al 16 gennaio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette 2023 per le persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi o compensi 2022 non superiori a 170 mila euro;
- la proroga al 30 giugno 2024 del termine di adesione per le imprese alla procedura di riversamento del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo;
- la riduzione delle accise sui prodotti energetici usati come carburanti o come combustibili per riscaldamento per usi civili;
- il finanziamento di 50 milioni di euro per il 2023 per misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese (Nuova Sabatini);
- regolarizzazione degli obblighi contributivi a carico delle PA per i periodi di paga fino al 31 dicembre 2004, purché sia correttamente implementata la posizione assicurativa.