Con Delibera n. 63 dell’8 febbraio 2022, l’ANAC ha fornito chiarimenti sugli aiuti previsti dal Decreto Sostegni-bis a favore delle imprese appaltatrici di opere pubbliche.
In particolare, rileva l’ANAC, gli aiuti vanno riconosciuti, anche a lavori terminati, se la stazione appaltante non ha ancora approvato l’atto di collaudo o il certificato di regolare esecuzione.
L’interpretazione ampia della norma, sottolinea l’ANAC, sembra coerente con la ratio del decreto volto proprio a garantire alle imprese appaltatrici un meccanismo di sostegno straordinario e temporaneo per fare fronte all’aumento dei prezzi. Non solo. È anche supportata anche dalla legge di bilancio 2022 che, per aiutare ulteriormente le imprese operanti nel settore dei contratti pubblici, ha previsto l’estensione a tutto il 2021 dei meccanismi di compensazione previsti dal Sostegni bis.