Il pagamento dei conguagli da parte della contribuente in favore degli altri coeredi al fine di ottenere l’assegnazione per l’intero dell’azienda all’esito della divisione ereditaria costituisce un costo sostenuto allo scopo di acquisire la piena proprietà dell’azienda e continuare in via esclusiva l’attività imprenditoriale. Pertanto, l’iscrizione in bilancio della quota di ammortamento dell’avviamento e la deducibilità della relativa posta si palesano legittime, stante l’evidente inerenza del costo rispetto all’acquisizione della esclusiva proprietà del bene produttivo in funzione della gestione diretta dell’azienda, con esclusione degli altri coeredi.
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