Con risposta n. 62 del 5 novembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in relazione alla possibilità per una società incorporante di dedurre fiscalmente per intero, nell’anno 2017, interessi passivi sostenuti da una società incorporata, e sull’applicabilità dei limiti di deducibilità imposti dal predetto articolo 96, comma 1, del D.P.R. 917 del 1986 (TUIR).
Sul punto l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto che gli interessi passivi sostenuti, e non ancora dedotti, dalla società incorporata concorrano alla formazione del reddito imponibile della società incorporante fino a concorrenza degli interessi attivi e proventi assimilati e l’eccedenza sia deducibile nel limite del 30 per cento del ROL della gestione caratteristica, secondo quanto disposto dai commi da 1 a 4 dell’articolo 96 del TUIR.