Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 10 agosto 2024 i due decreti del Ministero dell’economia e delle finanze del 5 e 6 agosto di definizione del contributo di vigilanza IVASS per il 2024.
In particolare, vengono definite la misura e le modalità di versamento all’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni del contributo dovuto per l’anno 2024:
- dalle imprese esercenti attività di assicurazione e riassicurazione (decreto 5 agosto 2024);
- dagli intermediari di assicurazione e riassicurazione (decreto 6 agosto 2024).
Per quanto riguarda le imprese di assicurazione e riassicurazione, il contributo di vigilanza IVASS 2024 è determinato nella misura del:
- 0,55 per mille dei premi incassati nel 2023, per le imprese con sede legale in Italia e per le sedi secondarie di imprese extracomunitarie stabilite in Italia.
- 0,14 per mille dei premi incassati in Italia nel 2023, per le imprese europee operanti in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi.
Per quanto riguarda invece gli intermediari di assicurazione e riassicurazione, iscritti al registro, il contributo di vigilanza IVASS 2024 è così determinato:
- Sezione A – agenti di assicurazione:
- Persone fisiche: euro 47,00
- Persone giuridiche: euro 275,00
- Sezione B – broker:
- Persone fisiche: euro 47,00
- Persone giuridiche: euro 275,00
- Sezione C:
- Produttori diretti: euro 18,00
- Sezione D – banche, intermediari finanziari, SIM e Poste Italiane:
- Banche con raccolta premi pari o superiore a 100 milioni di euro e Poste Italiane: euro 10.000,00
- Banche con raccolta premi da 1 a 99,9 milioni di euro: euro 9.700,00
- Banche con raccolta premi inferiore a 1 milione di euro, intermediari finanziari e SIM: euro 4.600,00
- Sezione F – intermediari a titolo accessorio:
- Persone fisiche: euro 47,00
- Persone giuridiche: euro 275,00
- Intermediari europei iscritti nell’elenco annesso al registro unico degli intermediari:
- Persone fisiche: euro 15,00
- Persone giuridiche: euro 80,00