La Cassazione ha pubblicato la propria relazione circa le novità legislative introdotte dal Decreto Legislativo n. 24 settembre 2015, n. 158, pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 55 alla Gazzetta Ufficiale n. 233 del 7 ottobre 2015 (cfr. contenuti correlati), di revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23, con la quale è stata conferita delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente ed orientato alla crescita.
L’art. 8, in particolare, detta principi e criteri direttivi per la revisione dell’assetto sanzionatorio tributario, penale ed amministrativo, in attuazione dei principi di tassatività e di proporzionalità delle sanzioni rispetto all’effettiva gravità dei comportamenti.
In decreto legislativo 158/2015, che attua le suddette disposizioni, si compone di un Titolo Primo, dedicato alla revisione del sistema sanzionatorio penale tributario, ed un Titolo Secondo, volto alla Revisione del sistema sanzionatorio amministrativo.
Con la presente relazione, la Cassazione compie una ricognizione delle sole modifiche apportate al sistema sanzionatorio penale, evidenziando le possibili criticità anche alla luce dell’esperienza giurisprudenziale maturata nel vigente assetto.