Con Circolare dell’11 dicembre 2019, n. 31, la Ragioneria Generale dello Stato ha definito le modalità di svincolo dei depositi provvisori con modalità informatiche.
Tali novità fanno seguito a quanto previsto dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 19 dicembre 2017 che disciplina, tra l’altro, la dematerializzazione delle operazioni di svincolo e la rendicontazione dei depositi provvisori.
I depositi provvisori, infatti, dal 7 gennaio 2020 potranno essere estinti mediante apposito ordine informatico firmato digitalmente, che autorizza la Tesoreria centrale o le Sezioni di Tesoreria territorialmente competenti alla restituzione del deposito agli aventi diritto e/o all’incameramento dello stesso all’Erario.
L’ordine di svincolo informatico dei depositi provvisori è disposto dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e, in particolare, dalle Ragionerie territoriali dello Stato (R.T.S.) presenti nei capoluoghi di regione e nelle province autonome di Trento e Bolzano, per i depositi costituiti presso le Sezioni di tesoreria territorialmente competenti, e dall’I.Ge.P.A., per quelli costituiti presso la Tesoreria centrale, previa acquisizione, nel caso di restituzione agli aventi diritto, del nulla osta dell’Amministrazione nel cui interesse è stato costituito il deposito.