ESMA ha aggiornato le proprie Q&A sulla disciplina applicabile ai derivati su merci (commodity derivatives) nell’ambito del regime della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II) e Regolamento (UE) n. 600/2014 (MiFIR).
L’aggiornamento alle Q&A riflette principalmente le novità apportate dal Recovery Package alla disciplina dei derivati su merci, comprese quelle introdotte dall’entrata in vigore degli ultimi standard tecnici di cui al
- Regolamento delegato (UE) 2022/1302 sull’applicazione dei limiti di posizione ai derivati su merci e sulle procedure per la richiesta di un’esenzione dai limiti di posizione, e
- Regolamento delegato (UE) 2021/1833, che integra la MiFID II specificando i criteri per stabilire quando un’attività debba essere considerata accessoria all’attività principale a livello di gruppo, e che dal novembre 2021 sostituisce il Regolamento delegato (UE) 2017/592.
La pubblicazione delle Q&A riviste include le modifiche alle Q&A modificate. Le domande non più rilevanti continuano a comparire nel documento come riferimento, ma le risposte sono state eliminate.
Le principali modifiche al quadro normativo comprendono:
- la modifica dei criteri da soddisfare per l’esenzione dalle attività accessorie e l’eliminazione della notifica annuale dell’idoneità da parte del partecipante al mercato all’autorità nazionale garante della concorrenza;
- la limitazione dei limiti di posizione ai derivati su commodity agricole e ai contratti significativi o critici;
- l’introduzione di nuove esenzioni al regime dei limiti di posizione; e
- l’esclusione dei derivati cartolarizzati basati su commodity o indici di commodity dai limiti di posizione e dalla segnalazione delle posizioni.