ESMA ha inviato la risposta alla Commissione europea con le proprie indicazioni in merito all’attuale livello dei margini e all’eccessiva volatilità dei mercati dei derivati sull’energia.
I derivati sull’energia sono riconducibili alla categoria dei derivati su merci indicata ai punti C.6 e C.7 dell’Allegato I della Direttiva 2004/39/CE (MiFID I).
La lettera pubblicata oggi risponde segue la richiesta formale presentata della Commissione all’ESMA lo scorso 13 settembre 2022.
La risposta dell’ESMA si concentra sui seguiti profili su cui la Commissione aveva chiesto indicazioni:
- misure per limitare l’eccessiva volatilità (circuit breakers)
- margini e garanzie delle CCP
ESMA formula inoltre una serie di ulteriori suggerimenti nelle seguenti aree:
- soglie di compensazione delle merci
- miglioramento delle segnalazioni di regolamentazione sui derivati su merci
- regolamentazione e vigilanza dei commercianti di merci
ESMA e le autorità nazionali garanti della concorrenza hanno concentrato e rafforzato le rispettive attività di monitoraggio e vigilanza dei mercati dei derivati sull’energia.
La stretta collaborazione continuerà a contrastare le possibili minacce all’integrità del mercato e a garantire che ogni potenziale segnale di manipolazione del mercato sia seguito e indagato.
ESMA si dice pronta a fornire ulteriori contributi tecnici alle istituzioni europee per contribuire a risolvere la situazione attuale.