L’EBA ha risposto in maniera favorevole alla proposta della Commissione Europea di assoggettare le piattaforme di scambio di moneta virtuale e i prestatori di servizi di custodia di portfolio alle previsioni normative contenute nella quarta Direttiva Antiriciclaggio. L’EBA ha definito inoltre alcune raccomandazioni volte a supportare l’attuazione e la supervisione delle proposte elaborate dalla Commissione e pubblicate in data 5 Luglio 2016.
Per l’EBA l’assoggettamento di tali nuovi operatori entro l’ambito di applicazione della Direttiva Anti-Riciclaggio avrebbe l’effetto positivo di mitigare i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, fenomeni questi non estranei al mercato delle valute virtuali. L’EBA tuttavia sottolinea come sia importare chiarire ulteriormente tali emendamenti proponendo inoltre di assegnare strumenti appropriati alle autorità competenti per un efficientamento delle pratiche di supervisione in materia.
Sul punto, l’EBA raccomanda in particolare la predisposizione di termini entro cui gli emendamenti devono essere adottati, al fine di facilitare la coerente attuazione delle nuove previsioni normative in tutto il territorio comunitario, nonché rafforzare lo scambio informativo tra le autorità competenti coinvolte. L’EBA infine ritiene che tali misure possano chiarire lo stato giuridico delle piattaforme di scambio di moneta virtuale e dei prestatori di servizi di custodia, in modo da evitare rischi di errata rappresentazione dei soggetti operanti sul mercato.