I ministri delle finanze dell’UE hanno raggiunto un accordo per aggiornare le attuali norme che disciplinano le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) per beni e servizi.
Queste nuove regole forniranno ai governi una maggiore flessibilità nell’applicazione dell’IVA e garantiranno la parità di trattamento tra gli Stati membri dell’UE.
Allo stesso tempo, l’aggiornamento delle norme sull’IVA provvederà ad allineare la disciplina alle priorità dell’UE come la lotta ai cambiamenti climatici, il sostegno alla digitalizzazione e la tutela della salute pubblica.
Le novità prevedono:
- l’aggiornamento dell’elenco dei beni e servizi a cui tutti gli Stati membri possono applicare aliquote IVA ridotte;
- l’eliminazione della possibilità entro il 2030 per gli Stati membri di applicare aliquote ridotte ed esenzioni a beni e servizi ritenuti dannosi per l’ambiente e per gli obiettivi dell’UE in materia di cambiamento climatico;
- la messa a disposizione di tutti i paesi di deroghe ed esenzioni per beni e servizi specifici, attualmente in vigore per ragioni storiche in alcuni Stati membri, per garantire parità di trattamento ed evitare distorsioni della concorrenza.