La Commissione europea ha posto in pubblica consultazione una proposta di Direttiva che modifica la Direttiva 2004/109/CE (Direttiva Transparency) sull’armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, la Direttiva 2013/34/UE relativa ai bilanci annuali e ai bilanci consolidati, la Direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati e il Regolamento (UE) 537/2014 sui requisiti specifici relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico.
In particolare, evidenzia la Commissione, i recenti fallimenti di società di alto profilo evidenziano l’impatto che un’informativa societaria fraudolenta o scorretta può avere sugli investitori. Inoltre, ci sono importanti impatti indiretti come la ridotta fiducia degli investitori e la perdita o la cattiva allocazione degli investimenti nei mercati dei capitali dell’UE.
Le cause di queste carenze potrebbero essere le carenze e/o le debolezze che si rafforzano a vicenda nei tre pilastri che contribuiscono alla qualità dell’informativa societaria, cioè il governo societario, la revisione legale dei conti e la supervisione.
In primo luogo, per quanto riguarda il governo societario, la Commissione rileva come i consigli di amministrazione delle società quotate abbiano responsabilità insufficienti per quanto riguarda la qualità dell’informativa societaria, in particolare in relazione ai sistemi di controllo e alla prevenzione dei rischi di frode e di continuità aziendale. Inoltre, continua la Commissione, i comitati di audit sono talvolta inesistenti o abbiano una posizione piuttosto debole all’interno delle società quotate. Inoltre, ci sono preoccupazioni circa la mancanza di trasparenza delle loro attività e la mancanza di chiarezza sulla loro supervisione.
In secondo luogo, il rapporto di monitoraggio del mercato della Commissione rivela carenze nel settore della revisione contabile.
La consultazione avrà termine il 4 febbraio 2022.