Il dipartimento del Tesoro ha posto in pubblica consultazione le proposte di modifica al Testo Unico della Finanza attuative della direttiva 2013/50/UE, che modifica la direttiva 2004/109/CE sull’armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato (c.d. Direttiva Transparency).
Le modifiche hanno una duplice finalità:
– il mantenimento di un appropriato regime di trasparenza per gli emittenti valori mobiliari in mercati regolamentati;
– il contenimento degli oneri amministrativi posti in capo agli investitori ed agli emittenti, in particolare quelli di piccole e medie dimensioni.
Tra le maggiori novità:
– l’innalzamento dal 2 al 3 per cento della soglia di partecipazione al capitale di un emittente dal cui superamento, o discesa, opera l’obbligo di notifica sia verso l’emittente stesso sia verso la Consob, maggiormente in linea con l’esperienza di altri Stati Membri dell’UE. Per le PMI, di cui si propone una lieve riformulazione della definizione per superare problemi applicativi relativi alle società di recente costituzione, tale soglia è mantenuta al valore attuale del 5 per cento;
– l’eliminazione del resoconto trimestrale di gestione, con contestuale attribuzione alla Consob della facoltà di richiedere comunque la pubblicazione di informazioni finanziarie con una frequenza maggiore rispetto a quella annuale e semestrale. Tali ulteriori resoconti potranno essere richiesti qualora, in seguito ad una necessaria valutazione di impatto, emerga che dalla loro redazione non deriva un onere amministrativo ingiustificato, in particolare a carico dei piccoli e medi emittenti, e non discende un’eccessiva attenzione ai risultati di breve termine, con conseguente disincentivo alle strategie di investimento orientate al lungo periodo.
La consultazione rimarrà aperta fino al prossimo 27 ottobre.