Principio di diritto Agenzia delle Entrate, 31 dicembre 2018, n. 20
Il regime di imposizione integrale dei dividendi di cui all’articolo 89, comma 3, del TUIR trova applicazione anche nei confronti degli utili distribuiti da una società conduit “figlia”, ai sensi della c.d. Direttiva madre-figlia n. 90/435/CE, ma “provenienti” da società partecipate residenti in Paesi a fiscalità privilegiata, quando la fattispecie considerata ricade nell’ambito applicativo dell’articolo 1, paragrafi 2, 3 e 4 della citata direttiva.
La circostanza che la società intermedia UE abbia ottenuto la disapplicazione della disciplina CFC di cui all’articolo 167, comma 8-bis, del TUIR, non essendo considerata una “costruzione di puro artificio”, non esclude che la medesima possa considerarsi un mero veicolo interposto per evitare l’imposizione integrale dei dividendi in capo alla controllante italiana