L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha posto in consultazione un discussion paper riguardante gli usi innovativi dei dati sui consumatori da parte degli istituti finanziari, in linea con il suo mandato sul monitoraggio delle innovazioni finanziarie. Il documento identifica i rischi e i benefici per i consumatori, per gli istituti finanziari e per l’integrità del mercato in generale riguardante l’utilizzo di tali informazioni raccolte dagli istituti. I commenti ricevuti durante la consultazione permetteranno all’EBA di considerare in futuro – ove necessario – la predisposizione di azioni ulteriori per mitigare le esternalità legate a tale innovazione finanziaria.
E’ opportuno sottolineare come il documento identifichi un primo elenco di rischi e benefici che l’utilizzo di tali dati potrebbe arrecare ai consumatori, alle istituzioni finanziarie e alla stabilità finanziaria complessiva. Le istituzioni finanziarie, in particolare, hanno ora la possibilità di verificare in tempo reale le abitudini e le preferenze dei consumatori attraverso le transazioni effettuate su conti correnti o tramite carte di credito/debito. Ciò comporta alcuni vantaggi per i clienti, inclusi la riduzione dei costi e una migliore qualità dei prodotti, e una nuova fonte di profitto per le istituzioni finanziarie. Tuttavia l’EBA con tale paper sottolinea la presenza di alcuni rischi sottesi all’uso dei dai: un loro utilizzo indiscriminato potrebbe infatti comportare rischi reputazionali per gli istituti finanziari, mentre alcune distorsioni concorrenziali potrebbero emergere qualora gli istituti finanziari coinvolti non siano in grado di competere con i nuovi partecipanti al mercato specializzati nell’utilizzo e nell’analisi di tali dati. Il documento sottolinea infine come ulteriori rischi possano celarsi per la sicurezza dei dati qualora i sistemi IT e di raccolta venissero compromessi.