News originale del 22 febbraio 2023, aggiornata il 06 marzo 2023 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, del Provvedimento IVASS n. 128 del 20 febbraio 2023, recante novità in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa. In Corsivo le modifiche.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 53 del 3 marzo 2023, il Provvedimento IVASS n. 128 del 20 febbraio 2023, che apporta modifiche e integrazioni al regolamento IVASS n. 40 del 2 agosto 2018, recante disposizioni in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa di cui al titolo IX (disposizioni generali in materia di distribuzione) del codice delle assicurazioni private – CAP.
Il Provvedimento apporta modifiche e integrazioni al Regolamento IVASS n. 40 del 2 agosto 2018, limitatamente agli articoli 5, 6, 17, 22, 26, 38, 41, 48, 78 e 84.
L’obiettivo dell’intervento è duplice:
- adeguare le disposizioni in materia di titoli di studio, eliminando il riferimento alla durata quinquennale e all’anno integrativo, in modo da rendere la normativa coerente con l’ordinamento scolastico attuale;
- prevedere l’obbligo per gli intermediari iscritti nel RUI o nell’Elenco annesso, che promuovono e collocano contratti di assicurazione mediante tecniche di comunicazione a distanza, di comunicare all’IVASS il dominio e l’eventuale sotto-dominio internet utilizzati per tale scopo e le eventuali variazioni.
La prima modifica prevede l’adeguamento del contenuto della normativa, che riporta l’obbligo di conseguire il possesso di un titolo di studio che non sia inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore riconosciuto a seguito di corso di durata quinquennale oppure quadriennale integrato dal corso annuale previsto per legge o di un titolo di studio equipollente, alla normativa primaria vigente.
La seconda modifica prevede l’obbligo per gli intermediari di comunicare all’IVASS il dominio e l’eventuale sotto-dominio internet utilizzati per promuovere e collocare contratti di assicurazione mediante tecniche di comunicazione a distanza.
Questo obbligo si applica anche nei casi di sola promozione mediante tecniche di comunicazione a distanza.
L’obiettivo di tale misura è quello di arginare la proliferazione dei siti internet irregolari e tutelare i consumatori e gli intermediari.
L’IVASS disporrà di una lista dei domini e dei sotto-domini internet comunicati dagli intermediari regolari, che potrebbe valutare di pubblicare sul proprio sito istituzionale come “white list“.
Ciò aumenterebbe il livello di accreditamento degli intermediari e garantirebbe una maggiore tutela dei consumatori.