La Consob ha posto in pubblica consultazione un documento sulla distribuzione di prodotti finanziari complessi ai clienti retail.
Il documento prevede l’ipotesi di introdurre una serie di presidi per il rafforzamento della tutela del risparmio, tra cui anche la raccomandazione agli intermediari di astenersi dal collocamento di strumenti finanziari più complessi alla clientela retail.
La proposta si allinea alle recenti prese di posizione dell’Esma, valorizza i lavori della Iosco, e si muove in coerenza con i principi sottesi alla nuova MiFID II, da recepire a livello nazionale entro il 2016, e che attribuirà, tra l’altro, alle autorità nazionali di vigilanza il potere di imporre limitazioni e/o divieti anche sul collocamento dei prodotti finanziari complessi.
Il termine ultimo per la presentazione di eventuali osservazioni e commenti è stato fissato per il 30 giugno 2014.