Con Risoluzione n. 108/E del 24 novembre 2016 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul credito per le imposte pagate all’estero da società residenti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato, attribuito al socio controllante residente al momento della tassazione integrale degli utili provenienti da tali società (art. 3 d.lgs. 14 settembre 2015, n. 147 – art. 89, comma 3, del tuir).
In particolare, l’Agenzia ha precisato che tale credito spetta anche se il socio italiano non abbia percepito direttamente i dividendi della società controllata localizzata in un Paese a regime fiscale privilegiato, ma questi siano stati distribuiti ad una società controllante intermedia, a sua volta residente all’estero, i cui redditi siano tassati in Italia ai sensi della disciplina sulle Controlled Foreign Corporations (CFC).