Banca d’Italia, Consob e ISVAP hanno pubblicato le risposte alle domande più frequentemente ricevute relativamente ai criteri per l’applicazione dell’art. 36 del d.l. “Salva Italia” (c.d. “divieto di interlocking”).
In particolare, il documento congiunto tratta i seguenti temi: imprese interessate dal divieto; rapporti di controllo e di gruppo e tra gruppi; modalità di calcolo del fatturato; mercati rilevanti; modalità di accertamento e dichiarazione di decadenza.
Il documento è stato realizzato con la collaborazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ne condivide i contenuti.