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Divieto di pantouflage: Regolamento ANAC sul procedimento sanzionatorio

19 Dicembre 2024
Di cosa si parla in questo articolo

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 296 del 18 dicembre 2024, il comunicato ANAC recante l’approvazione della delibera n. 493-bis del 25 settembre 2024, sul Regolamento sull’esercizio della funzione di vigilanza e sanzionatoria in materia di violazione dell’art. 53, c. 16-ter, del D. Lgs. n. 165/2001 (anche noto come divieto di pantouflage).

Ai sensi di tale norma, i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego (anche noto come “periodo di raffreddamento”), attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri; i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le PA per i successivi tre anni, con obbligo di restituire i compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.

Il fenomeno del pantouflage (c.d. “porte girevoli”), in sostanza, si verifica quando funzionari pubblici passano a lavorare nel settore privato, spesso in aziende che erano sotto la loro supervisione, creando potenziali situazioni di  conflitti di interesse, in quanto tali dipendenti pubblici potrebbero utilizzare le informazioni e le connessioni acquisite durante il loro servizio pubblico per ottenere vantaggi nel settore privato.

Il Regolamento, in particolare, disciplina i procedimenti dell’Autorità concernenti l’esercizio del potere di vigilanza e sanzionatorio nel caso di violazioni del divieto di pantouflage, ai sensi della L. 190/2012 e del combinato disposto degli artt. 16 e 21 del D. Lgs. 39/2013.

In particolare, definisce:

  • Il diritto di accesso
  • Il responsabile del procedimento
  • Le modalità di comunicazione nell’ambito dei procedimenti
  • La conformità dell’attività di vigilanza e sanzionatoria ANAC agli indirizzi, prescrizioni e obiettivi indicati dal Presidente e dal Consiglio dell’Autorità.
  • L’attività di vigilanza e sanzionatoria d’ufficio e su segnalazione
  • Le modalità di presentazione della segnalazione
  • L’ordine di priorità delle segnalazioni
  • Il trattamento delle segnalazioni anonime
  • I casi di improcedibilità della segnalazione e di archiviazione
  • I rapporti tra procedimento di vigilanza e sanzionatorio e giudizio pendente
  • La fase preistruttoria
  • La fase di avvio del procedimento
  • La fase istruttoria: le audizioni e le ispezioni
  • La sospensione dei termini del procedimento
  • La comunicazione delle risultanze istruttorie
  • La fase conclusiva del procedimento
Di cosa si parla in questo articolo
Una raccolta sempre aggiornata di Atti, Approfondimenti, Normativa, Giurisprudenza.
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