La Financial Conduct Authority (FCA) inglese ha sanzionato l’ex presidente non esecutivo di una società quotata per aver divulgato illegalmente informazioni privilegiate (insider trading).
In particolare, la condotta riguarda la divulgazione di informazioni privilegiate a individui in posizioni di alto livello presso due dei principali azionisti della società prima che queste informazioni fossero annunciate correttamente al mercato.
Le informazioni oggetto di insider trading riguardavano un previsto annuncio da parte della società relativo a una revisione delle sue linee guida finanziarie e ai piani del CEO per il pensionamento.
La FCA ritiene che l’ex presidente abbia agito con negligenza nel divulgare tali informazioni.
Data la sua formazione ed esperienza, evidenzia FCA, avrebbe dovuto rendersi conto che le informazioni divulgate erano, o potevano essere, informazioni privilegiate e che divulgarle non rientrava nel normale esercizio del suo impiego.
Tuttavia, segnala FCA, non ci sono prove che l’ex presidente abbia scambiato le informazioni o che intendesse ottenere un guadagno personale, o evitare perdite, dalle divulgazioni.
Mark Steward, Direttore Esecutivo per l’applicazione e la supervisione del mercato di FCA, ha dichiarato che la divulgazione privata di informazioni privilegiate, in particolare da parte del Presidente di un emittente quotata, mette a rischio la fiducia degli investitori e l’integrità dei mercati finanziari. Le informazioni privilegiate non sono un bene privato per coloro che vi hanno accesso privilegiato. La legge richiede che le informazioni privilegiate siano divulgate correttamente e non ai principali azionisti o ad altri prima di annunci, come in questo caso.
