In data 23 dicembre 2014, il Comitato per i Pagamenti e le Infrastrutture del Mercato (CPMI) e IOSCO hanno pubblicato un documento che stabilisce alcune metodologie di valutazione dei livelli di servizio attesi dai fornitori di servizi critici per le Financial Market Infrastructures (FMI), dal titolo “Assessment methodology for the oversight expectations applicable to critical service providers”.
Il documento, che si colloca nel quadro delle linee guida già dettate nell’allegato F ai “Principles for financial market infrastructures” pubblicati congiuntamente dalla Commissione sui Sistemi di Pagamento e Transazione (CPSS) e dallo IOSCO nell’aprile 2012, stabilisce una metodologia che consente alle Autorità nazionali di valutare i livelli di servizio attesi dai provider di servizi, sulla base di cinque criteri: identificazione e gestione dei rischi, sicurezza e confidenzialità delle informazioni, affidabilità e flessibilità, pianificazione tecnologica e comunicazione con gli utenti.
Nonostante le FMI rimangano ultimamente responsabili per la propria operatività, infatti, IOSCO e il CPMI, con il documento in esame, hanno inteso fornire alcune linee guida per indirizzare le Autorità nazionali nell’esame della qualità dei servizi resi dai service providers, con l’obiettivo, dunque, di incrementare il livello di sicurezza ed efficienza delle FMI.
In tal senso, la solidità di un’infrastruttura del mercato finanziario dipende dal continuo ed adeguato funzionamento dei servizi essenziali per un’infrastruttura di mercato, come, ad esempio, i sistemi informatici e di messaggistica. Nonostante un’infrastruttura di mercato debba ritenersi per ultimo responsabile della solidità operativa nel mercato finanziario, l’autorità regolamentare o di supervisione di un’infrastruttura di mercato è tenuta a vigilare sul rispetto degli standard che devono essere rispettati dai prestatori di servizi essenziali.