L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato oggi un parere sull’impatto dell’aumento delle soglie dimensionali per l’esclusione dal campo di applicazione di Solvency II, nell’ambito della revisione di Solvency II, sulle imprese di assicurazione che rientrano nel campo di applicazione del Digital Operational Resilience Act (DORA).
EIOPA invita la Commissione europea a intraprendere le azioni necessarie per evitare sforzi di conformità sproporzionati da parte delle piccole imprese di assicurazione nel periodo di transizione che precede l’applicazione della Direttiva Solvency II modificata, in ragione di un disallineamento circa l’entrata in vigore delle due normative richiamate (DORA e modifiche a Solvency II).
Le modifiche alla Direttiva Solvency II, infatti, innalzano le soglie dimensionali per le imprese di assicurazione e riassicurazione, il che potrebbe portare, a seconda dei recepimenti nazionali, a un numero maggiore di imprese escluse dal quadro Solvency II.
Tuttavia, tali imprese saranno tenute a rispettare il Regolamento DORA a partire dalla sua data di entrata in vigore, il 17 gennaio 2025, mentre quando entrerà in vigore la revisione della disciplina Solvency II, potrebbero invece essere esentate da DORA.
EIOPA ritiene pertanto che questa applicazione temporanea del Regolamento DORA sia sproporzionata, in quanto imporrebbe costi e oneri amministrativi significativi e non necessari a queste piccole entità durante questo periodo, senza contribuire in modo significativo all’obiettivo primario del regolamento DORA.
Per affrontare questo problema, EIOPA invoca l’art. 9a del Regolamento EIOPA e chiede alla Commissione europea di modificare di conseguenza il diritto dell’Unione e delinea inoltre l’aspettativa EIOPA che le autorità nazionali competenti non diano priorità alle azioni di vigilanza DORA per queste piccole imprese di assicurazione.