Il Regolamento (UE) 2022/2554 sulla resilienza operativa digitale (DORA), che si applicherà a decorrere dal 17 gennaio 2025, richiede alle banche ed agli intermediari finanziari di gestire adeguatamente il rischio ICT, tramite l’implementazione di politiche, procedure, protocolli e strumenti volti a prevenire il rischio di incidenti ICT che possano compromettere le funzioni degli intermediari nonché l’integrità e la riservatezza dei dati.
Nell’ultimo triennio Banca d’Italia ha riscontrato un aumento significativo delle segnalazioni di incidenti operativi e cibernetici, dovuti prevalentemente ad inadeguatezze nei sistemi di controllo e nei processi degli intermediari vigilati.
In risposta a tali carenze rilevate, ed al fine di dare piena attuazione al Regolamento DORA, Banca d’Italia ha emanato le due comunicazioni del 23 e del 30 dicembre 2024, con le quali ha richiesto agli operatori vigilati di effettuare una valutazione di conformità dei propri processi interni ai requisiti DORA, nonché di procedere all’autovalutazione dell’adeguatezza del proprio sistema di gestione dei rischi ICT, fornendone evidenza entro il 30 aprile 2025.
Il corso, muovendo dall’analisi delle due comunicazione, approfondirà gli specifici profili attenzionati da Banca d’Italia relativamente alla corretta gestione del rischio ICT da parte degli intermediari vigilati, anche ai fini dell’esercizio di autovalutazione richiesto.
Tematiche oggetto di attenzione e discussione
- Il framework normativo di riferimento: il Regolamento DORA e i provvedimenti attuativi europei
- Le comunicazioni Banca d’Italia del 23 e 30 dicembre 2024
- Le criticità evidenziate da Banca d’Italia nel contesto della sicurezza ICT
- Le carenze nella capacità di gestire e aggregare i dati sui rischi
- Le inadeguatezze dei sistemi ICT utilizzati per supportare i processi decisionali e le attività di gestione dei rischi
- Le richieste di Banca d’Italia agli operatori: la valutazione del rischio ICT di terze parti
- Il rinnovo dei contratti di fornitura
- Le indicazioni sulla segnalazione preventiva degli accordi contrattuali
- La valutazione dell’adattamento di presidi e politiche interne
- Le indicazioni sulla funzione di controllo dei rischi ICT
- La valutazione delle attività e programma di test di resilienza operativa digitale
- I test avanzati TLPT (test di penetrazione guidati dalla minaccia)
- L’autovalutazione dell’adeguatezza dei sistemi di gestione dei rischi ICT
- Le misure per il controllo degli accessi, compresi quelli del personale interno
- La conformità dell’ICT change management al Regolamento DORA
- Gli ulteriori profili di attenzione per l’applicazione del Regolamento DORA individuati da Banca d’Italia