Con Provvedimento Prot. n. 117661/2016 del 22 luglio 2016 l’Agenzia delle Entrate ha emanato le disposizioni sulle modalità di esercizio dell’opzione per il mantenimento dell’applicazione delle disposizioni sulla trasformazione delle attività per imposte anticipate in crediti d’imposta, attuative dell’articolo 11 del decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59, recante “Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione”, convertito, con modifiche, dalla legge 30 giugno 2016, n. 119.
Il provvedimento disciplina in particolare le modalità di esercizio dell’opzione e di determinazione e versamento del canone annuo, anche per le ipotesi in cui le imprese interessate partecipino ad un consolidato nazionale o a un’operazione straordinaria.
Contestualmente l’Agenzia ha pubblicato la Circolare n. 32/E, sempre del 22 luglio 2016, con cui vengono forniti chiarimenti in ordine alla predetta opzione per la trasformazione delle DTA iscritte in bilancio.
Infine, con la Risoluzione n. 60/E, sempre del 22 luglio 2016, è istituito il codice tributo per consentire alle imprese di versare il canone.