L’Autorità Bancaria Europea pubblica l’aggiornamento corretto (2.3.1) dell’applicativo XBRL che le Autorità Competenti devono usare per l’invio di dati nell’ambito dell’implementazione degli standard tecnici (di seguito ITS) relativi alle segnalazioni di vigilanza. L’applicativo modificato sarà utilizzato per i primi report nel rispetto dei requisiti modificati relativi a Liquidity Coverage Ratio (di seguito LCR) e Leverage Ratio (di seguito LR) così come risulta dagli Atti Delegati della Commissione Europea.
L’aggiornamento è una modifica della già pubblicata applicazione (2.4) che viene così sostituita.
Il documento pubblicato include i seguenti aspetti:
- una serie di documenti XML che costituiscono l’applicativo XBRL;
- la descrizione dell’architettura dell’applicativo XBRL;
- la descrizione del Data Point Model (di seguito DPM), di cui l’applicativo è una implementazione tecnica standardizzata, inclusi sia il database che la rappresentazione di documenti, insieme alla descrizione della metodologia formale dei modelli con cui il è definito il DPM.
L’applicativo è uno strumento per la raccolta dei dati ai sensi dei requisiti di segnalazione relativi ai seguenti aspetti; fondi propri; informazioni finanziarie; perdite derivanti da prestiti garantiti da beni immobili; grandi fidi; leverage ratio; coefficienti di liquidità; asset rilevanti; ulteriori parametri di monitoraggio della liquidità; analisi comparativa di vigilanza e finanziamento piani. Per incrementare l’ armonizzazione normativa nel settore bancario europeo e facilitare la vigilanza transfrontaliera, sono necessari dati uniformi che consentano la comparazione tra i dati dei singoli enti creditizi e le imprese di investimento in tutta l’UE.
Anche se l’applicativo XBRL dell’Autorità Bancaria Europea è stato sviluppata principalmente per la trasmissione dei dati tra le autorità competenti e l’EBA, molte autorità lo hanno utilizzata per la raccolta di segnalazioni di vigilanza da parte delle istituzioni di credito e imprese di investimento. A questo proposito, l’applicativo proposto dall’Autorità Bancaria Europea porterà ad una maggiore efficienza e convergenza delle prassi di vigilanza in tutti gli Stati membri. Inoltre, faciliterà il processo di vigilanza, consentendo ai supervisori di identificare e valutare i rischi in modo coerente in tutta l’UE consentendo di confrontare le banche europee in maniera efficace.