L’EBA ha pubblicato il proprio programma di lavoro annuale per il 2023, descrivendo le principali aree strategiche individuate dell’Autorità per il prossimo anno, nonché le attività e i compiti correlati.
Nel 2023 l’EBA continuerà a realizzare le priorità definite per il periodo 2022-2024 nel suo documento di programmazione.
L’attività per il 2023 si concentrerà su:
- finalizzare l’attuazione di Basilea III nell’UE;
- eseguire uno stress test rafforzato a livello di UE;
- fornire dati a tutte le parti interessate;
- affrontare le nuove sfide derivanti dalla digitalizzazione della finanza;
- contribuire ulteriormente allo sviluppo della capacità di combattere il riciclaggio di denaro e di proteggere i consumatori nell’UE.
Inoltre, continuerà a prestare particolare attenzione all’agenda europea ESG, nei suoi mandati normativi e di valutazione del rischio, nonché nella propria organizzazione, basandosi sulla sua recente registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) dell’UE.
Dati gli accordi politici raggiunti nel 2022 sul Digital Operational Resilience Act (DORA) e sulle legislazioni sui mercati delle criptovalute (MiCA), l’EBA avvierà anche attivamente i suoi preparativi per essere in grado di assolvere le nuove responsabilità di supervisione che riceverà, insieme a l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA).
In questo contesto, continuerà a promuovere tutte le possibili sinergie interne ed esterne, lavorando a stretto contatto con le Autorità Competenti e altri organismi europei, e ad attuare l’ammodernamento della propria organizzazione impegnata negli ultimi anni.