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Educazione finanziaria in tempo di crisi: le buone pratiche IOSCO

2 Dicembre 2022
Di cosa si parla in questo articolo

IOSCO ha pubblicato un rapporto che identifica le pratiche di educazione finanziaria corrette che le autorità di Vigilanza devono prendere in considerazione in una situazione di crisi per sostenere la tutela degli investitori.

In particolare, evidenzia IOSCO, molte autorità di regolamentazione hanno continuato, ampliato e/o adattato le loro attività di educazione finanziaria degli investitori per sostenerne la protezione durante la pandemia.

Ben prima del Covid-19, evidenzia IOSCO, le autorità di regolamentazione avevano già posto in essere una serie di iniziative per proteggere gli investitori che avevano conoscenze limitate in materia di investimenti e si trovavano di fronte a investimenti complessi.

Tuttavia, il rapporto sottolinea come la pandemia abbia introdotto nuove sfide e abbia ampliato alcuni problemi esistenti.

Ad esempio, il periodo Covid è stato caratterizzato da alti livelli di volatilità del mercato, da una tendenza all’aumento degli investimenti autogestiti, da un aumento della gamification degli investimenti e da un crescente affidamento degli investitori ai social media per la consulenza, nonché da un’impennata delle frodi e delle truffe in un contesto di maggiore partecipazione degli investitori al dettaglio.

Pertanto, la IOSCO sottolinea la necessità di assicurare per il futuro misure di alta qualità volte a proteggere gli investitori e a migliorare la loro educazione finanziaria.

In effetti, si prevede che alcuni dei cambiamenti osservati durante la pandemia perdureranno: ad esempio, oggi è più facile partecipare ai mercati finanziari rispetto al passato e gli investitori al dettaglio continuano a sottoscrivere investimenti più rischiosi, mentre le autorità di regolamentazione segnalano un volume maggiore di reclami e richieste di risarcimento da parte degli investitori.

Il rapporto propone sette buone pratiche che le autorità di vigilanza dovrebbero prendere in considerazione quando progettano iniziative di educazione finanziaria e degli investitori per mitigare e affrontare i rischi e le vulnerabilità per gli investitori al dettaglio durante i periodi di crisi.

Il rapporto fornisce inoltre esempi pratici di iniziative di educazione finanziaria e di tutela degli investitori attuate da diverse giurisdizioni sia dei mercati sviluppati che di quelli emergenti.

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