Con Circolare n. 4/E del 24 febbraio 2014 l’Agenzia delle Entrate ha enunciato alcuni principi con riferimento al nuovo regime di rivalutazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia di cui all’articolo 6, comma 6, del decreto legge 30 novembre 2013, n. 133 ed articolo 1, comma 148, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
Da un punto di vista fiscale, tali norme inquadrano le quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia nel comparto delle attività finanziarie detenute per la negoziazione (portafoglio di trading) e determinano un disallineamento tra il maggior valore nominale della partecipazione e quello fiscalmente riconosciuto. La stessa disciplina si preoccupa anche di riallineare il differenziale tra i due valori con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’imposta regionale sulle attività produttive e di eventuali addizionali.
La Circolare dell’Agenzia delle Entrate si sofferma in particolare sui seguenti punti: ambito di applicazione della disciplina; effetti fiscali della disciplina; versamento dell’imposta sostitutiva.