L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha risposto con parere del 22 aprile 2024 alla richiesta della Commissione europea di modificare gli standard tecnici (RTS) dei fondi di investimento europei a lungo termine (ELTIF).
Il Regolamento (UE) 2015/760 (c.d. Regolamento ELTIF, modificato a marzo 2023 con Regolamento 2023/606), più nel dettaglio, prevede che ESMA elabori progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS) per determinare:
- le circostanze in cui la vita di un fondo europeo di investimento a lungo termine (ELTIF) è considerata compatibile con i cicli di vita di ciascuna delle singole attività, nonché le diverse caratteristiche della politica di rimborso dell’ELTIF;
- l‘informativa sui costi.
Nel dicembre 2023 ESMA aveva quindi pubblicato la relazione finale sui progetti di standard tecnici ai sensi del Regolamento ELTIF rivisto e l’aveva presentata alla Commissione europea per l’adozione.
Lo scorso 8 marzo 2024, la Commissione ha tuttavia informato ESMA che avrebbe adottato gli RTS proposti con delle modifiche, ed aveva invitato ESMA a presentare un nuovo progetto di RTS che le tenesse in considerazione: in particolare, le modifiche suggerite erano volte a considerare le caratteristiche individuali dei diversi ELTIF, al fine di costruire un approccio più proporzionato sulla calibrazione dei requisiti relativi ai rimborsi e agli strumenti di gestione della liquidità.
Nella lettera pubblicata oggi ESMA suggerisce però di apportare un numero limitato di modifiche, per trovare il giusto equilibrio tra la tutela degli investitori al dettaglio e il contributo agli obiettivi dell’Unione dei mercati dei capitali.
Per quanto riguarda gli RTS sulla politica di rimborso, e in particolare sulla calibrazione dei requisiti relativi ai rimborsi e agli strumenti di gestione della liquidità, ESMA riconosce che dovrebbe esserci un giusto equilibrio tra la protezione degli investitori al dettaglio e gli obiettivi legati alla stabilità finanziaria: tuttavia, in relazione alle osservazioni della Commissione, ESMA propone di trovare un equilibrio leggermente diverso da quello della Commissione europea.
Il parere pubblicato è stato comunicato dall’ESMA alla Commissione europea, con copia al Parlamento europeo e al Consiglio.
La Commissione europea può adottare l’RTS con le modifiche che ritiene pertinenti o respingerlo.
Il Parlamento europeo e il Consiglio, a loro volta, potranno opporsi a un RTS adottato dalla Commissione UE entro un termine di tre mesi.