Il 29 maggio 2015 l’ESMA ha pubblicato sul proprio sito web una comunicazione con cui si informa della possibilità concessa a tutti coloro che ne avessero interesse di verificare, tramite lo stesso sito ESMA o tramite il sito di ciascuna delle 6 Trade Repositories (TRs) che sono state fin qui autorizzate ad operare nella UE, tutti i dati (in formato aggregato) sulle operazioni in derivati concluse all’interno dell’Unione e ricadenti nell’ambito di applicazione del regolamento EMIR.
In particolare, ai sensi dell’EMIR, le TRs devono pubblicare un estratto aggregato del numero, del volume e dei valori delle operazioni in derivati registrate suddiviso per asset class che sono state trasmesse alle stesse TRs da parte degli operatori del settore. L’ESMA ha reso noto che a partire dal febbraio 2014 (da quando cioè l’obbligo di reporting presso le TR è divenuto efficace) le 6 TRs autorizzate hanno registrato qualcosa come 16 miliardi di posizioni, con una media settimanale di circa 300 milioni.
A partire dal mese di aprile 2015, anche a seguito di un’apposita attività svolta in tal senso dall’ESMA per incrementare il livello di trasparenza, l’ESMA ha reso noto che si è raggiunto un adeguato livello di armonizzazione nella raccolta e disponibilità dei dati tra le varie TRs sulle operazioni in derivati stoccate presso le stesse.
Pertanto, è adesso possibile accedere ai dati messi a disposizione settimanalmente dalle varie TRs in maniera armonizzata, trasparente e comparabile. Le informazioni disponibili attengono, tra le altre, ai valori delle posizioni aperte, ai volumi di trading e ai vari dati separati per classi di derivati, per tipo e caratteristiche delle parti coinvolte.
Dal sito dell’ESMA è inoltre possibile risalire ai siti di ciascuna TR presso cui estrapolare i suddetti dati (cfr. contenuti correlati).