L’ISDA, l’Alternative Investment Management Association (AIMA), l’European Fund and Asset Management Association (EFAMA) e il gruppo di gestione patrimoniale della Securities Industry and Financial Markets Association (SIFMA AMG), hanno presentato una lettera alle autorità europee di vigilanza (ESAs) e alla Commissione Europea, sui requisiti di approvazione del modello di margine iniziale (IM) stabiliti nel Regolamento (UE) 648/2012 sulle infrastrutture del mercato europeo (EMIR 3.0).
La lettera evidenzia le sfide poste dal periodo di tre mesi concesso all’EBA e alle autorità nazionali competenti (NCA) per convalidare le modifiche a un modello IM e descrive come il programma ISDA Standard Initial Margin Model (ISDA SIMM) può essere modificato per affrontare questi problemi.
La lettera raccomanda inoltre che le imprese della fase cinque e sesta siano in grado di soddisfare i requisiti di approvazione del modello IM notificando alla propria NCA che utilizzeranno un modello IM pro-forma (come l’ISDA SIMM).
Le ANC possono richiedere ulteriori informazioni o bloccare l’utilizzo di un modello da parte di un’impresa, ma queste entità dovrebbero essere in grado di utilizzare il modello IM pro-forma dopo aver informato la propria ANC, presupponendo che non vi sia un’espressa disapprovazione.