L’ESMA ha pubblicato le nuove Linee guida sugli obblighi di segnalazione nell’ambito dell’EMIR.
Le Linee guida, evidenzia l’ESMA, rafforzeranno ulteriormente l’armonizzazione e la standardizzazione delle segnalazioni ai sensi dell’EMIR, contribuendo all‘elevata qualità dei dati necessari per un efficace monitoraggio del rischio sistemico.
Inoltre, una maggiore armonizzazione e standardizzazione del reporting consente di contenere i costi lungo l’intera catena di segnalazione.
In particolare, le linee guida forniscono chiarimenti sui seguenti aspetti:
- la transizione alla segnalazione ai sensi delle nuove norme;
- il numero di derivati da segnalare;
- esenzione dall’obbligo di segnalazione per i derivati infragruppo;
- delega della segnalazione e attribuzione della responsabilità della segnalazione;
- logica di segnalazione e popolamento dei campi di segnalazione;
- segnalazione di diversi tipi di derivati;
- garantire la qualità dei dati da parte delle controparti e dei TR;
- costruzione del Trade State Report;
- accesso ai dati.
La relazione finale sulle Linee guida è accompagnata dalle regole di validazione e dalle istruzioni di segnalazione.
Il documento sulle regole di validazione stabilisce le regole tecniche dettagliate su come i TR devono verificare la completezza e l’accuratezza dei dati segnalati, nonché le condizioni e le soglie da applicare per determinare se i valori segnalati da entrambe le controparti corrispondano o meno.
Infine, il documento sulle regole di convalida contiene anche un modello per le notifiche di errori e omissioni di segnalazione alle Autorità nazionali competenti.
Le istruzioni per la segnalazione contengono i messaggi XML EMIR che sono stati aggiornati o sviluppati ex novo sulla base degli standard tecnici e delle regole di convalida rivisti.
Un formato completamente standardizzato per la segnalazione eliminerà il rischio di discrepanze dovute a dati incoerenti.
La segnalazione end-to-end in ISO 20022 XML dovrebbe migliorare ulteriormente la qualità e la coerenza dei dati e mitigare i rischi di integrità dei dati, riducendo la necessità di pulizia/normalizzazione dei dati e facilitando il loro utilizzo per varie analisi di vigilanza e/o economiche basate sui cambiamenti presentati dal regolamento EMIR.
I set di schemi implementati sono stati progettati per garantire la retrocompatibilità della comunicazione dei dati.