La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato i criteri e alle modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica per gli enti locali, per gli anni dal 2025 al 2029, di cui all’art. 1, c. 788 L. 207/2024.
Nelle more del perfezionamento del decreto del MEF, di concerto con il Ministro dell’interno, previsto dall’art. 1, c. 788, L. 207/2024 (legge di bilancio 2025), il MEF ha reso disponibili le Tabelle contenenti gli importi del contributo a carico di ciascun ente per gli anni dal 2025 al 2029 e le relative Note metodologiche.
L’emanando decreto individua, altresì, gli enti che sono esclusi dal contributo alla finanza pubblica degli enti locali, ovvero:
- gli enti in dissesto
- gli enti in procedura di riequilibrio finanziario
- gli enti con il periodo di risanamento terminato
- gli enti che hanno sottoscritto gli accordi di cui all’art. 1, c. 572, L. 234/2021, e di cui all’art. 43, c. 2, D.L. 50/2022.
Il MEF precisa che:
- la costituzione del fondo è finanziata attraverso le risorse di parte corrente
- con riferimento al bilancio di previsione 2025-2027, il fondo è iscritto entro 30 giorni dalla pubblicazione in GU del decreto del MEF, con apposita variazione di bilancio approvata con atto del consiglio
- l’accantonamento può essere inserito nella fase di predisposizione del bilancio di previsione, per gli enti che si sono avvalsi della proroga al 28 febbraio 2025.