Non può parlarsi di vendita di ramo di azienda in assenza di un’azienda funzionante e suscettibile di essere ceduta come tale.
Va infatti escluso che un complesso di beni possa essere qualificato alla stregua di un’azienda o di un ramo aziendale in assenza di una destinazione non solo attuale, ma anche potenziale all’esercizio dell’attività imprenditoriale, allorquando l’originaria utilizzabilità dell’intero aggregato a scopo produttivo o commerciale sia ormai cessata a causa del prolungato stato di abbandono e non possa essere ripristinata a causa dell’obsoloscenza tecnologica, essendo stato indispensabile il ricorso ad onerosi e straordinari interventi di ristrutturazione ed ammodernamento per il recupero ad altre e diverse forme di uso.