Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (BCBS) ha posto in pubblica consultazione delle proposte preliminari per il trattamento prudenziale delle esposizioni in criptoasset delle banche.
Il documento si basa sui contenuti della consultazione del 2019 del Comitato nonché sulle iniziative in corso intraprese dalla comunità internazionale.
Il trattamento prudenziale dei criptoasset esposto in questo documento è stato elaborato secondo i seguenti principi generali:
- Stesso rischio, stessa attività, stesso trattamento: un criptoasset che fornisce una funzione economica equivalente e presenta gli stessi rischi rispetto a un “asset tradizionale” dovrebbe essere soggetto agli stessi requisiti patrimoniali. Come punto di partenza, evidenzia il BCBS, il quadro prudenziale dovrebbe applicare il concetto di “neutralità tecnologica” e non essere concepito in modo da sostenere o scoraggiare esplicitamente l’uso di tecnologie specifiche relative ai criptoasset. Il trattamento prudenziale dovrebbe, tuttavia, tenere conto di eventuali rischi aggiuntivi derivanti dall’esposizione a criptoasset rispetto alle attività tradizionali;
- Semplicità: la progettazione del trattamento prudenziale dei criptoasset dovrebbe essere semplice. I criptoasset sono attualmente una classe di attività relativamente piccola per le banche. Poiché il mercato, le tecnologie e i relativi servizi ai criptoasset sono ancora in evoluzione, è opportuno iniziare con un trattamento semplice e prudente che potrebbe, in linea di principio, essere rivisto in futuro a seconda dell’evoluzione delle criptovalute;
- Standard minimi: qualsiasi trattamento prudenziale dei criptoasset specificato dal Comitato costituirebbe uno standard minimo per le banche attive a livello internazionale. Le giurisdizioni sarebbero libere di applicare misure aggiuntive e/o più conservative se giustificate;
La consultazione avrà termine il 10 settembre 2021.