Banca d’Italia ha pubblicato il discorso di Chiara Scotti, Vice Direttrice Generale di Banca d’Italia, tenuto il 12 ottobre 2024, in occasione del convegno sul credito cooperativo, che si focalizza sul progetto dell’euro digitale.
La Vice Direttrice sottolinea come le tecnologie digitali abbiano cambiato i metodi di pagamento, riducendo l’uso del contante e dei sistemi tradizionali come assegni e voucher, a favore di carte di pagamento e applicazioni digitali; nonostante questo progresso, la maggior parte dei pagamenti europei è ancora gestita da schemi internazionali, il che comporta costi elevati per le imprese e una limitata sovranità economica dell’Europa.
L’euro digitale, quindi, viene presentato come una risposta necessaria per mantenere la competitività e la sicurezza del sistema dei pagamenti europeo, offrendo a cittadini e imprese uno strumento digitale che affiancherebbe il contante.
Questo strumento garantirà accessibilità, sicurezza e riservatezza, rispondendo alle esigenze di semplicità e inclusione: per esempio, permetterebbe transazioni offline e garantirebbe privacy nei pagamenti, simile a quanto avviene oggi con il contante; inoltre, l’euro digitale potrebbe ridurre i costi delle commissioni che pesano sulle imprese, in particolare quelle più piccole.
Le banche di credito cooperativo avranno un ruolo fondamentale nel distribuire l’euro digitale e nel fornire servizi ad alto valore aggiunto, sfruttando la loro vicinanza alle comunità locali.
L’intervento evidenzia che, nonostante alcune preoccupazioni riguardanti la disintermediazione del credito, l’euro digitale sarà progettato per evitare la destabilizzazione dei bilanci bancari, limitando la quantità detenibile e non prevedendo una remunerazione.
La Vice Direttrice conclude affermando che la collaborazione tra le banche di credito cooperativo e l’Eurosistema sarà cruciale per assicurare che l’euro digitale sia accessibile a tutti i cittadini e che nessuno venga escluso dal processo di transizione verso una moneta digitale.