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Giurisprudenza

L’eventus damni per l’esercizio dell’azione revocatoria da parte di un creditore chirografario di un atto di compravendita di un bene già ipotecato da altro creditore

23 Ottobre 2017

Stefano Daprà, Dottore di ricerca in diritto privato, Università di Trento

Cassazione Civile, Sez. III, 23 marzo 2017, n. 7405 – Pres. Vivaldi, Rel. Vivaldi

Di cosa si parla in questo articolo

In tema di azione revocatoria ordinaria, l’esistenza di una ipoteca sul bene oggetto dell’atto dispositivo, ancorché di entità tale da assorbirne, se fatta valere, l’intero valore, non esclude la connotazione di quell’atto come “eventus damni” (presupposto per l’esercizio dell’azione pauliana), atteso che la valutazione tanto della idoneità dell’atto dispositivo a costituire un pregiudizio, quanto della possibile incidenza, sul valore del bene, della causa di prelazione connessa alla ipoteca, va compiuta con riferimento non al momento del compimento dell’atto, ma con giudizio prognostico proiettato verso il futuro, per apprezzare l’eventualità del venir meno, o di un ridimensionamento, della garanzia ipotecaria.

Nel caso di specie, il giudice di legittimità dichiara inammissibile il ricorso avente ad oggetto la revocatoria da parte di un creditore chirografario di un contratto di compravendita vincolato a garanzia di un credito altrui, per la quale la Corte territoriale aveva rilevato la mancanza di eventus damni e di scientia damni.

La Suprema Corte, pur ipotizzando di voler dare continuità al più recente orientamento di legittimità nel senso del principio di diritto massimato (Cass. Civ. 11892/2016; Cass. Civ. 16793/2015; contra invece Cass. Civ. 25733/2015), ha rilevato la mancata impugnazione della sentenza di appello in ordine alla scientia damni in capo a venditore e acquirente, già esclusa nei precedenti gradi di giudizio, dichiarando così il ricorso inammissibile: anche in caso di accoglimento del motivo di censura relativo all’eventus damni, infatti, la decisione avrebbe potuto autonomamente fondarsi sulla ratio decidendi non impugnata.

 

Del tema delle garanzie e dei relativi profili di contenzioso parleremo nel corso del Convegno del prossimo 14 dicembre a Milano. Per maggiori informazioni si rinvia alla pagina dedicata all’evento indicata tra i contenuti correlati.

 

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