Banca d’Italia ha pubblicato l’intervento di Giuseppe Siani, Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia, al Workshop “EU regulation 2024: tra resilienza, buona governance e value for money ” organizzato nella giornata odierna dall’Università Cattolica di Milano, sull’evoluzione del mercato e le prospettive di vigilanza.
Nel suo intervento, ha affrontato diverse tematiche cruciali nel contesto finanziario, sottolineando l’importanza della proporzionalità nelle normative per evitare una frammentazione non controllata dei processi produttivi.
Ha quindi evidenziato la dipendenza operativa dei fondi di co-lending dalle banche, con un ruolo significativo di queste ultime nella gestione di posizioni creditizie, ribadendo l’attenzione della Banca d’Italia sull’interconnessione fra banche e altri operatori finanziari, enfatizzando la necessità di un approccio flessibile di vigilanza.
Ha poi discusso l‘impatto dell’innovazione tecnologica sui paradigmi operativi, con particolare riferimento ai pagamenti e alle tecnologie basate su registri distribuiti (DLT) e cripto-attività, evidenziando la necessità di normative prudenziali armonizzate a livello europeo e coerenti con altri servizi finanziari, con un occhio alla resilienza operativa.
Nell’intervento risulta di estrema importanza la governance aziendale per la sostenibilità a lungo termine e la gestione prudente dei rischi, incluso il crescente rischio informatico: si è quindi richiamata l’attenzione sulla necessità di valutare la sostenibilità del modello operativo degli intermediari nel contesto della complessità del mercato.
Infine, ha sottolineato il ruolo cruciale della Vigilanza nel monitorare l’evoluzione del settore finanziario, valutando il profilo di rischio degli operatori vigilati e considerando gli effetti di contagio nel sistema: per tale ragione ha quindi insistito sulla necessità di una valutazione continua della sostenibilità delle attività dei soggetti vigilati e del rischio assunto.